Tuorial Minnow 14 cm.

Posto sommariamente alcune fasi di lavorazione di un minnow jerk da 14 cm. X 15 gr.
Ho volutamente saltato alcuni passaggi considerato che li reputo ovvi, ad esempio la preparazione delle sagome per disegnare la forma del minnow sul pezzo di legno grezzo, ed alcune fasi di sgrossatura e taglio.
In questo caso il grezzo è un listello di Samba, di cm. 2 X 1,2 X 15.


Ho disegnato quindi la forma sul pezzo di legno grezzo, vista di lato, sopra e sotto,
(2/3 sagome per la forma di un minnow di questo tipo, normalmente ne bastano due, 3 se la sagoma del ventre è diversa dal dorso),
si passa quindi al taglio ed alla sgrossatura del pezzo.
Il mio sistema è quello di utilizzare da prima un seghetto, per tagliare le parti più grandi e poi un disco di carta vetrata, molto grossa (grana 80), montata grazie a un supporto metallico rotondo, su un motore elettrico. (platorello)
Con questo disco, ho la possibilità di modellare la forma tenendo in mano il legno e lavorandolo grazie al disco abrasivo, per arrivare alla forma che vedete nella foto qui sotto.



Il pezzo ha ancora gli angoli vivi, ma già assomiglia ad un pesciolino, è questo il momento per ricavare il taglio sul ventre per l'armatura ed i fori per l'alloggio della piombatura.
Io realizzo in questo momento anche il taglio di alloggio della paletta e per quest'ultimo ho una ulteriore sagoma che mi da l'inclinazione e la posizione esatta, la disegno sul pezzo e con una lama di seghetto faccio l'intaglio.
Un vantaggio nel praticare i tagli ed i fori in questo stadio della lavorazione, è quello di poter mettere il minnow in morsa per essere più facilmente lavorato, cosa che successivamente sarebbe impossibile.
Passo ora alla fase di arrotondamento degli angoli e alla migliore definizione della forma, che faccio con una piccola raspa da legno molto affilata.



A questo punto monto l'armatura, (una/due goccie di Attak in due tre punti) e alloggio i piombi, dopo di che, faccio una prima immersione nel "turapori"(impregnante). Cominciare da subito a dare l'impregnante, mi permette di fare già dei test di galleggiamento e posizione del minnow, senza che il legno si inzuppi di acqua, prima ancora di aver stuccato, in modo che, se necessario, posso fare piccole modifiche di peso.
Ogni minnow realizzato in questo modo sarà leggermente diverso, ed è molto importante in questa fase correggere, per non doverlo fare dopo, a volte la stessa identica grammatura va leggermente spostata in avanti o in dietro per trovare l'assetto ideale nella posizione statica.




Stucco la fessura ventrale e le parti rimaste aperte, degli alloggi del piombo, io uso uno stucco/resina poliestere, catalizzato ed addizionato con fibra di vetro, se ne trovano di già pronti in commercio, credo che sia un ottimo compromesso tra durezza resistenza e capacità di adesione al legno, è lo stesso che si usa in ambito navale per riparare scafi o parti in vetroresina.



Mancano adesso altre due mani (per immersione), di turapori, alternate da una leggera carteggiata tra l'una e l'altra, dopo di che, come fondo di preparazione alla verniciatura, io uso due mani di vernice nitro opaca, ed il minnow è pronto per il test finale di nuoto, dopo aver montato ovviamente la paletta.
I minnow finiti.

Chi desidera può commentare o fare domande, grazie,
Giampaolo

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8 commenti:

  1. Anonimo14.6.09

    Ciao Giampaolo,
    non ci conosciamo, sono un ammiratore delle tue creature, che secondo me hanno un'anima.
    per diletto ho cominciato a costruire e inevitabilmente cerco, non soluzioni, a quelle ci penso io, ma suggerimenti.
    guardando le fasi costruttive che descrivi nei Minnow 14 cm mi è sorto un dubbio: A me quella disposizione dei pesi ha dato bei risultati per il nuoto, ma qualche problema per il lancio pulito, è risolvibile lasciando la tipologia di disposizione del piombo o va corretta in qualche modo?
    In qualche modo io sto piombando più la parte posteriore cercando poi il bilanciamento con il centro e l'anteriore, per avere un "volo" più pulito.
    mi confermi o disapprovi le mie considerazioni?
    ci terrei a sapere il tuo pensiero,
    Abito su Spinclub e sono tackle64

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  2. Inviato: dom giu 14, 15:00:07

    Caro Tackle64, mi lusingano i tuoi complimenti, grazie di cuore.
    Il discorso dei minnow e del rapporto nuoto/lanciabilità, è lungo e tortuoso, quello che volevo ottenere nei miei jerk da 14, era un nuoto strettissimo, quindi moltissime vibrazioni anche a bassa velocità e la possibilità di dare forti jercate senza perdere l'assetto dell'artificiale.
    Immagina un piccolo pesce che fa una piccola fuga rapidissima e poi si ferma...
    Per fare questo ho dovuto e voluto dare priorità al nuoto e meno al volo, quindi posizionare il peso solo dove hai potuto vedere.
    Hai ragione, con quella piombatura il volo, la lanciabilità, lascia un po a desiderare rispetto ad altri minnow, infatti i giapponesi hanno inventato anni fa i pesi mobili che oggi hanno moltissimi artificiali.
    Non fai nessun errore nel posizionare una parte della zavorra verso la coda, ed otterrai sicuramente una migliore lanciabilità dell'artificiale, ma il nuoto sarà meno "vibrante" e piu largo o tenderà a ruotare sull'asse orizzontale se lo jerchi con forza.
    Un piccolo trucco, per lanciarlo ugualmente lontano, intendo 25/30 metri, è questo:
    lascia fuori dalla canna tanto filo quanto ne serve per avere l'artificiale all'altezza del mulinello e accompagna l'esca nel lancio, non frustare!

    un caro saluto,
    Giampaolo Antoni

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  3. Anonimo6.9.09

    salve... complimenti vivissimi per le sue creazioni...sono un amante della pesca e mi sto cimentando nella costruzione di artificiali....
    vorrei farle una domanda se è possibile:le palette,con che materiale le costruisce????
    saluti..
    enrico scano

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  4. Caro Enrico,
    le palette di tutti i minnow sono in fibra di Kevlar
    molto resistenti e sottili

    Grazie per i complimenti,
    giampaolo

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  5. Anonimo24.5.12

    Ciao Gian Paolo
    complimenti davvero. belle esche.
    vorrei chiederti: dopo aver verniciato l'artificiale cosa usi come finitura e protezione dagli urti? resine o cosa? e di che tipo?
    buon autocostruzione
    Gianluca

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  6. Anonimo29.6.14

    Ciao Gian Paolo, sono un neofita dell'autocostruzione ma un pescatore datato...perdona, ma per avere la sagoma del tuo artificiale...é possibile. Ciao...Meravigliosi

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  7. pas mal du tout est esque pour la pêche en mer se la ne pause pas un problème avec l'eau sale ?

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  8. Anonimo4.2.22

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